Prc Ancona, difende la scuola pubblica
Rifondazione Comunista di Ancona sostiene ed aderisce alla campagna a difesa della scuola pubblica, che ha visto proclamare lo sciopero da parte della FLC CGIL.
La Gelmini è stata bocciata dai genitori:i dati ufficiali ci dicono che ben il 90% di essi ha scelto fra il tempo pieno(40 ore) o il modulo (30 ore), ossia i due modelli scolastici che hanno costruito una scuola pubblica di qualità. Ma l’attacco al diritto allo studio non è finito.
Ora il DDL Aprea vorrebbe: trasformare le scuole in fondazioni con consigli di amministrazione al posto degli organi collegiali;permettere ai presidi di fare assunzioni;la cancellazione delle rappresentanze sindacali dalle scuole(RSU);la precarizzazione del personale di ruolo e l’espulsione di migliaia di precari.
E’ inaccettabile e pretestuoso tagliare risorse all’istruzione dei ragazzi e quindi al futuro dell’Italia “a causa della crisi economica”. Gli sprechi di denaro pubblico da ridurre o eliminare sono da altre parti, pensiamo agli stipendi faraonici ed ai benefit dei grandi manager pubblici o alle costosissime missioni militari all’estero.
Noi non ci stiamo:difenderemo sempre il diritto alla studio per tutti, il diritto a fruire di una scuola laica, pluralista, democratica e partecipata da parte di studenti, genitori, insegnanti. L’istruzione pubblica è un bene comune e và difeso.
Il nostro Partito, anche ad Ancona, sostiene determinazione tutte le iniziative di difesa della nostra scuola organizzate dal sindacato, dalle associazioni di genitori, dai movimenti studenteschi, aderendovi con rispetto e voglia di partecipazione.
Un popolo che non investe sui propri figli non ha futuro.
Da Coordinamento cittadino Rifondazione Comunista
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