Anche nelle Marche si protesta per Jafar Panahi
Il vergognoso arresto di Jafar Panahi, operato dalla polizia politica del regime dell’Iran del presidente Mahmud Ahmadinejad, è l’ennesimo atto della repressione contro il movimento dell’Onda Verde, contro i più basilari diritti civili e la libertà di espressione.
Pahami è stato arrestato nella notte del 1⁰ Marzo insieme alla moglie, la figlia ed altri quindici ospiti, fra cui la sorella del Premio Nobel del 2003 Shirin Ebadi ed il regista Mohammad Rasoulof, che preparava un film sulle manifestazione dell’Onda Verde e sulla tragica morte di Neda Agha-Soltan. Sono stati sequestrati i computer e gli appunti trovati in casa di Pahami.
In questo momento il gruppo di Facebook si avvia alle 2500 adesioni, ottenute in poco più di 24 ore, segno che il popolo della rete si schiera con voce forte e chiara a sostegno dei diritti civili in ogni parte del mondo. Adesioni sono state espresse anche dal mondo della cultura e se ne parlerà stasera ad Hollywood Party, la celebre trasmissione di RadioTre.
Il gruppo ha l’obiettivo di raccogliere firme per un appello per una protesta ufficiale di tutte le Istituzioni Italiane – Governo, Parlamento e Presidenza della Repubblica – nelle sedi internazionali, come le Nazioni Unite e l’Unione Europea, promuovendo azioni e manifestazioni per raggiungere il proprio scopo. Aderendo al gruppo di Facebook si firma automaticamente l’appello.
Chiediamo il contributo di tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la democrazia. Grazie!
Il link al gruppo è: //www.facebook.com/#!/group.php?gid=336291924474&ref=ts
Dalla Mediateca delle Marche
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