Una gara di pesca, premi e riconoscimenti ai ragazzi, agli sponsor, agli organizzatori e ai volontari, merenda per tutti i partecipanti.

Una bella festa da ricordare per i 24 giovanissimi del primo corso Trota in laghetto, terminato sabato 24 aprile al lago di pesca sportiva di Moie. E’ stato un percorso piacevole ed interessante per tutti i ragazzi ha raccontato l’istruttore Serafino Pirro.
 


Le lezioni, due teoriche sulle tecniche di pesca e tre pratiche, hanno offerto l’opportunità di apprendere i fondamenti di questa pratica sportiva, di vivere a contatto diretto con la natura e di imparare a rispettare l’ambiente. Ma e’ stata soprattutto una bella esperienza di socializzazione e inclusione, un’occasione per apprendere competenze sociali e di vita, poichè ha permesso ai ragazzi di misurarsi con se stessi, di cogliere e sviluppare le proprie potenzialita’, di riconoscere le ricchezze umane degli altri.

Il corso, iniziato il primo aprile scorso, e’ stato organizzato dalla locale Associazione turistica Pro-Loco, dall’Associazione Pescatori dell’Esino- Moie, con il patrocinio del comune. Le lezioni sono state tenute da Serafino Pirro e Marco Grizi.

L’esperienza continuerà, si augurano i promotori, con altre iniziative e nuove occasioni di incontro per i giovani pescatori che hanno appreso i rudimenti della pratica alieutica ed hanno iniziato a conoscere attrezzi e tecniche,l’ambiente lacustre, i pesci e il loro habitat, le regole e l’etica della pesca sportiva. Uno sport molto praticato sia in acqua dolce sia in mare, diffuso in tutto il territorio nazionale, purtroppo poco conosciuto se non all’interno dei circoli di appassionati. L’esperienza di Moie ne evidenzia le molte potenzialità e il forte valore educativo e formativo,che nasce dall’idea fondamentale del pescatore sportivo: rispetto di sè, degli altri, dell’ambiente. E naturalmente rispetto delle tecniche e dei principi che costituiscono questa disciplina e rendono la pratica della pesca un’arte.

da Tiziana Tobaldi – A.P.E. Moie