Il Questore di Ancona Oreste  Capocasa, tra lunedì 27 e mercoledì 29 aprile, ha dispiegato sul territorio cittadino un’ingente quantità di uomini e mezzi, al fine di contrastare massicciamente le diverse attività illecite presenti nell’area. Nella vasta operazione sono state impiegate unità del Reparto Prevenzione Crimine umbro-marchigiano, della Squadra Cinofili, della Polizia Scientifica, in aggiunta alle pattuglie di Polizia Stradale, Postale, Polmare e Polfer.

Nel corso dell’operazione sono state controllate ben 2273 persone, tra le quali assumono particolare rilievo i 1124 cittadini extracomunitari identificati: le forze di Polizia hanno inoltre ispezionato 97 veicoli, controllato 12 locali, rilevato 14 violazioni dell Codice della Strada, oltre a denunciare 6 persone e a procedere a un arresto.

Nel corso di alcuni controlli effettuati dalla Polmare presso il porto dorico, è stato infatti individuato un cittadino albanese di 31 anni, appena sbarcato da un traghetto proveniente dalla Grecia: l’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, nel 2013 era evaso dagli arresti domiciliari e aveva fatto ritorno nel proprio Paese, per tentare ora di rimettere piede in Italia, sebbene nei suoi confronti fosse stato emesso un mandato di cattura.

Una volta identificato, l’uomo è stato quindi arrestato e trasportato presso il carcere di Montacuto: le imputazioni a suo carico sono di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed evasione.

Durante un pattugliamento operato nelle vicinanze dell’ospedale regionale di Torrette, gli agenti della Polizia di Stato hanno notato quattro uomini che, opportunamente celati nella vegetazione, stavano dormendo in una sistemazione di fortuna. Si è quindi provveduto alla loro identificazione: i quattro sono così risultati di nazionalità rumena e di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Uno di loro, dopo ulteriori accertamenti, risultava inoltre già colpito in passato da un provvedimento, emanato dal Questore di Ancona, che ne vietava la presenza nel capoluogo. I quattro sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria competente.

Nel corso di un sopralluogo in zona Posatora, è stato invece rintracciato un furgone bianco, risultato rubato nella provincia di Pesaro. Nell’abitacolo del veicolo, dalla parte del passeggero, sono state rinvenute diverse impronte di scarpe, presumibilmente lasciate da uno degli autori del furto: il mezzo è stato pertanto posto sotto sequestro e affidato alla Polizia Scientifica, nella speranza che possano emergere ulteriori tracce riconducibili ai ladri.

Infine, a seguito di un controllo mirato effettuato in piazza Ugo Bassi, una pattuglia ha individuato due uomini di origine nordafricana che, alla vista della vettura della Polizia, non hanno esitato a darsi alla fuga. Dopo esser stati fermati e identificati, i due, entrambi trentenni, sono stati condotti in Questura, dove si è scoperto che su uno di loro, analogamente a quanto successo nei confronti del cittadino rumeno sopracitato, gravava un provvedimento di espulsione dal capoluogo dorico. Entrambi sono stati denunciati in quanto sprovvisti dei documenti di riconoscimento al momento del fermo, condizione obbligatoria per gli extracomunitari.