Le indagini condotte dalla Polizia di Jesi hanno condotto all’arresto, avvenuto presso il campo rom di Ostia, di una 24enne serba, S.D., responsabile insieme ad una complice di diversi furti compiuti a Jesi nei mesi di marzo e aprile.

Le due avevano messo in piedi un’attività criminale ben congegnata, compiendo furti all’interno delle abitazioni in determinati orari, quando nessuno degli occupanti era nei paraggi. Fino al 4 aprile scorso erano ben pochi gli indizi in mano agli inquirenti, quando improvvisamente la situazione è rapidamente mutata.

Nella tarda mattinata di quel giorno, un uomo residente in via Gallodoro aveva segnalato alla Polizia di Stato di aver subito un furto nella propria abitazione, dalla quale erano spariti circa 500 euro e alcuni gioielli: salendo le scale aveva però incrociato due ragazze recanti un borsone sportivo, mai viste prima di allora.

Dopo pochi minuti, una nuova segnalazione metteva in allerta i poliziotti, in quanto riguardava un incidente stradale che coinvolgeva una Smart Fortwo di colore nero, già notata nei paraggi di alcune abitazioni svaligiate nei mesi precedenti.

All’arrivo degli agenti le due donne si erano però volatilizzate, riuscendo a far perdere le proprie tracce: tramite le impronte digitali rinvenute all’interno del veicolo, gli inquirenti sono però riusciti a risalire all’identità di una delle due ladre, ora detenuta presso il carcere romano di Regina Coeli. La giovane è accusata di furto in appartamento aggravato e continuato e di omissione di soccorso in seguito all’incidente stradale provocato.