Osimo, pastore tedesco in fin di vita dopo esser stato colpito da un cacciatore
La denuncia dell'accaduto arriva dall'Enpa: nella migliore delle ipotesi l'animale rimarrà paralizzato

Un pastore tedesco di nome Queena, di proprietà di una famiglia residente ad Osimo, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito da dei pallini sparati da un cacciatore.
A denunciarlo è l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, che ha segnalato come l’episodio sia successo in barba ad ogni legge sulla caccia, in particolare nei riguardi della 157/92, la quale vieta di sparare a meno di cento metri di distanza dall’abitazione più vicina.
Queena, che si trovava proprio a pochi passi dalla casa dei propri padroni, si trova attualmente in fin di vita: nella migliore delle ipotesi, qualora sopravviva alle ferite riportate, rimarrà comunque paralizzata.
«I cittadini – secondo Andrea Brutti, dell’Ufficio Fauna Selvatica dell’Enpa – sono stanchi di vivere sotto assedio, in un territorio militarizzato, dove alcune persone, spesso in violazione delle norme, si trovano a sparare in un contesto fortemente antropizzato e cementificato come quello di Osimo. Piaccia o meno, caccia e bracconaggio sono un’emergenza che tocca l’intera collettività perché quando si spara si crea un problema di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità».
L’associazione ha inoltre colto l’occasione per richiedere di incrementare i controlli di natura medica nei confronti dei cacciatori, coinvolgendo soprattutto quelli più anziani.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!