La conferenza sull’aborto organizzata dalle ragazze di Forza Nuova ha superato ogni aspettativa di successo. “È importante far sapere che la legge 194 – che dal 1978 ad oggi ha ucciso circa 5 milioni di bambini – nasce da una grande menzogna. Il PSI nel 1971 ha presentato in parlamento una proposta di legge in cui si dichiarava che ogni anno in Italia venivano effettuati 3 milioni di aborti clandestini e che per questi morivano 25 mila donne. Tutti i quotidiani nazionali hanno diffuso questi dati condizionando l’opinione pubblica. Eppure sarebbe bastato poco per smentirli.
 


Ogni donna in età fertile, secondo il PSI e i suoi amici radicali, avrebbe abortito clandestinamente 8 volte nella sua vita. Nel 1972 sono decedute 15.116 donne in età fertile (dal 1970 al 1975 i dati sono costanti), di cui per gravidanza o legate al parto 409; è facile comprendere che le morti per aborti clandestini non potevano essere più di qualche decina ogni anno. Ci hanno mentito. La mortalità delle donne in età fertile non è affatto cambiata con l’entrata in vigore della 194, il numero di aborti invece si è decuplicato.

Hanno detto che l’aborto era un diritto delle donne, che era libertà. Libertà di uccidere i propri figli? Libertà casomai è poterli mettere al mondo.” Afferma Elisa Gasparroni di Forza Nuova.

Durante la conferenza sono state mostrate immagini shock di aborti, sono stati illustrati gli aberranti metodi utilizzati per porre fine alla vita dei feti. Era presente Carla (nome di fantasia per tutelare la sua privacy), 21 anni incinta di 2 mesi, decisa ad abortire. Poi però questa giovane madre ha scoperto che quello che porta in grembo non è un ammasso di cellule come le avevano detto, ma è un bambino, è un bambino di 3 cm con un attività cerebrale simile a quella di un adulto, con occhi, orecchie, naso, organi interni, un cuore che batte, un bambino che risponde agli stimoli esterni. Allora Carla ha scelto la vita.

Forza Nuova è riuscita a cambiare qualcosa, la vita ha vinto e noi questo lo vogliamo raccontare, sperando che tante altre donne scelgano di non uccidere i propri figli con il benestare dello Stato.

da Forza Nuova Ancona