Il tragico omicidio avvenuto a Vallemiano ha reso ancora più evidente il livello di degrado e di esasperazione che coinvolge lo sventurato quartiere anconetano e i suoi residenti. È singolare come solo in questo momento certi amministratori si ricordino di aver abbandonato per tanti anni questo storico rione – posto a poca distanza dal centro – chiedendone, solo ora, un’integrale bonifica.
 


Tante, troppe, sono state le proteste dei cittadini riuniti in un comitato di quartiere che hanno lanciato, attraverso i giornali, le televisioni e gli esposti in Procura, l’allarme per un’intollerabile situazione di inquinamento ambientale e di emergenza igienico sanitaria da Terzo mondo.

Vallemiano si caratterizza per l’incombenza di una fogna a cielo e del relativo fosso che da decenni chiedono di essere risanati mentre le giunte comunali che si sono succedute hanno sempre risposto che non ci sono i fondi necessari, salvo poi trovarli per costosi restyling di altri quartieri della città.

Oggi che l’Amministrazione comunale si appresta a varare il bilancio previsionale per il 2011 ci aspettiamo che si trovino lerisorse per elevare la già compromessa qualità della vita del rione di Vallemiano, che questa zona residenziale e commerciale di Ancona venga considerata non solo come parcheggio scambiatore e centro di traffico cittadino e che si possa realizzare finalmente ciò che è stato fatto nella vicina Falconara dove un sito malsano come la foce del fiume Esino è stata trasformato in un parco urbano.

In questo senso il nostro partito, sensibile alle richieste ed ai bisogni di tutti i cittadini di Ancona, darà il suo contributo attraverso proposte ed eventuali emendamenti al testo della finanziaria comunale.  

da Marco Gnocchini – Andrea Speciale
Consiglieri comunali dell’UdC