Trenta (CNA): “Nel 2010 le imprese in città sono aumentate significativamente. Bene l’edilizia e l’alimentare tra cui registriamo ben 9 nuovi kebab. Tengono i centri estetici”

Buone performance numeriche per quanto riguarda l’andamento dell’Albo Artigiani nella città di Ancona. Malgrado la crisi, nel 2010, il saldo tra nuove imprese e imprese cessate è stato positivo e pari a +33 (172 nuove imprese contro 139 cessate; nel 2009 erano rispettivamente 148 contro 147). Lo rende noto la Cna dorica.
 


“Per quanto riguarda i mestieri – dichiara la segretaria Lucia Trenta – ci sono parecchie novità importanti. A cominciare dal settore dell’edilizia, dove notiamo finalmente di nuovo un interessante movimento: 60 sono le nuove imprese iscritte a fronte di 41 imprese cessate, con un saldo di +19. Anche il settore alimentare ha dato buoni risultati numerici con 20 nuove iscrizioni, di cui 9 negozi di kebab, e 12 cessazioni, saldo +8“.

Continuando l’analisi per settore, la Cna fa notare che nel settore benessere e sanità tra nuove e cessate il saldo è leggermente positivo, ma le nuove imprese di estetica sono 7 su 22, mentre delle 19 cessate solo 2 sono centri estetici: “E’ ovvio – continua Lucia Trenta – quindi che, nello specifico, i centri estetici registrano un’ottima tenuta“.

C’è molto movimento anche nel settore dell’ impiantistica, dove 14 imprese sono nate e solo 10 hanno cessato l’attività, e in quello della produzione, con 19 nuove imprese a fronte di 21 cessazioni.

Piccoli numeri riguardano i settori dell’autotrasporto (8 nuove e 6 cessate), del terziario avanzato (5 nuove e 7 cessate), della moda (4 nuove e 3 cessate) e dell’artigianato artistico (1 sola nuova attività e 4 chiusure).

“Non siamo certamente fuori dalla crisi – conclude Lucia Trenta – ma i numeri che abbiamo di fronte ci dicono che c’è un certo ottimismo soprattutto da parte dei giovani, che in questo momento di difficoltà si mettono in gioco e rischiano con un progetto rivolto al futuro“.

da CNA