Nel tardo pomeriggio di giovedì il Dipartimento per la salute e per i servizi sociali della Regione Marche ha inviato una comunicazione a tutti Sindaci marchigiani, nella quale informava che la Conferenza Unificata riunitasi presso Palazzo Chigi mercoledì, ha stabilito che la nostra Regione sarà impegnata ad accogliere circa 300-400 profughi provenienti dai paesi del nord africa.
 


A tal proposito la Regione chiedeva di fargli pervenire entro le ore 11,00 di oggi un elenco delle disponibilità di posti letto per adulti stranieri presso le strutture di accoglienza presenti nei vari territori comunali.

L’Amministrazione Comunale di Falconara ha comunicato di non avere nelle proprie disponibilità strutture di accoglienza per fronteggiare l’emergenza profughi e di essersi già attivata per contattare associazioni e soggetti privati operanti nel territorio per conoscere le loro eventuali disponibilità.

Inoltre il Sindaco Brandoni ha segnalato la presenza, nel proprio territorio, di un centro di cottura di notevole potenzialità gestito dalla Ditta Gemeaz Cusin e capace di fornire pasti veicolati nei territori limitrofi e quindi capace di offrire un notevole sostegno all’emergenza.

Inoltre Il Presidente della VI Commissione Consiliare Marco Giacanella ha convocato per Lunedì 11/04/2011 alle ore 17:00 una seduta speciale e straordinaria estendendo l’invito a partecipare alla Consulta delle Associazioni ed alle parrocchie.

“La città di Falconara – commenta il Sindaco Goffredo Brandoni – offrirà la massima collaborazione agli Enti sovra ordinati per fronteggiare la grave emergenza dovuto all’ingente flusso migratorio proveniente dal nord africa. Tengo a precisare che su questo argomento la posizione dell’Amministrazione comunale è sempre stata chiara e coerente. Infatti, sia in riferimento alla possibile realizzazione di un CIE, sia in riferimento alla cooperazione nel sostegno ai profughi del nord Africa, ogni volta abbiamo evidenziato le forti criticità sociali ed ambientali presenti nel nostro territorio. Auspichiamo che le istituzioni regionali tengano in debita considerazione queste problematiche, come ha fatto il Governo centrale.“

dal Comune di Falconara