Falconara Marittima, ancora schiuma in mare ed in spiaggia, copiosa e densa. Il Comitato Villanova e Ondaverde Onlus chiedono chiarimenti alla Capitaneria di Porto, all’Assessorato all’Ambiente e all’ARPA Marche: “E’ necessario un intervento dell’Istituto Superiore per la Ricerca Applicata (ISPRA) del Ministero dell’Ambiente”. I radicali interrogano i ministeri della Salute e dell’Ambiente.



Le due associazioni hanno raccolto le immagini della schiuma spiaggiata a Falconara Marittima lo scorso 24 novembre, proveniente da nord e sospinta dalla corrente verso sud.
Comitato Villanova e Ondaverde Onlus hanno quindi richiesto informazioni – con mail corredata delle immagini fotografiche – alla Capitaneria di Porto di Ancona, agli Assessorati all’Ambiente della Regione, della Provincia e del Comune, nonché all’ARPA Marche. Segnalazioni telefoniche di cittadini falconaresi sono state inoltrate alla Capitaneria di Porto già nel pomeriggio del 24 novembre, a cui sono seguite altre segnalazioni telefoniche all’Ufficio Ambiente del Comune di Falconara Marittima, denuncia il comunicato stampa a firma dei due gruppi.

“Questi fenomeni – spiegano il Comitato Villanova e Ondaverde Onlus – si segnalano dal 2006, ma l’Istituto Superiore per la Ricerca Applicata (ISPRA) del Ministero dell’Ambiente è mai stato interessato del problema?
In Friuli Venezia Giulia ed in Veneto l’ISPRA è intervenuto per approfondire la natura delle schiume che si formano in mare. E nelle Marche? In provincia di Ancona?”.

Intanto, la deputata radicale Elisabetta Zamparutti ha depositato un’interrogazione a risposta scritta ai ministeri dell’Ambiente e della Sanità.

Da Redazione