Ancona, Duca: “Approvare il bilancio 2011 poi le dimissioni”
Il Sindaco non può pensare di ingannare impunemente i cittadini. Dopo l’inganno sul fondo per garantire il proprio patrimonio, non può pensare di ingannare il Consiglio comunale e i C.d.A. delle Fondazioni Muse e TSM.
Gramillano, Favia & compagnia delle allegre gestioni della Fondazione TSM, martedì devono solo approvare il bilancio 2011 e dimettersi tutti, un secondo dopo. Altro che convocazioni congiunte per deliberare la costituzione di una nuova Fondazione. Il Consiglio comunale di Ancona non ha minimamente discusso o autorizzato l’ennesimo inganno e l’ennesimo sperpero dei soldi degli anconitani. Giù le mani dalle Muse. Giù le mani dall’Istituto Pergolesi.
Giù le mani dai fondi del personale del Comune. Dopo il ritiro del cosiddetto “maxiemendamento“, in realtà una “piccineria”, i cittadini attendono la ritirata vera: le dimissioni di Gramillano, Favia & compagnia.
da On. Eugenio Duca
capo gruppo di Sinistra per Ancona
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