Ancona, PD: “Sgomento per il suicidio del giovane lavoratore”
Profondo sgomento alla notizia drammatica del suicidiodi un giovane lavoratore di 32 anni di Ancona, ex dipendente della Bunge. Le cronache locali hanno messo in evidenza oltre al dramma, la mancanza di lavoro del ragazzo, in mobilità. Il PD della provincia di Ancona esprime il suo dolore e la sua solidarietà alla famiglie del ragazzo.
A livello nazionale assistiamo da mesi ad una drammatica serie di suicidi dovuti alla crisi. Imprenditori e lavoratori si sono uccisi, messi in ginocchio dalle difficoltà economiche, strangolati dai debiti. È chiaro che non possiamo permettere che queste cose, che dovrebbero far riflettere ciascuno di noi, accadano ancora. Mai dimenticare come dietro i numeri freddi della crisi ci sono persone, famiglie che soffrono. Rimanere senza reddito rappresenta un dramma sociale senza pari.
Scegliere un gesto estremo nasconde sempre il sintomo di un dramma individuale di una irrimediabile perdita di futuro ed è la spia di un disagio sociale che aumenta giorno dopo giorno e che non può essere ignorato. Occorre un sempre più attento monitoraggio dei crescenti casi di crisi aziendale e di disoccupazione, proporre e realizzare un nuovo modello di sviluppo per voltare pagina in questo Paese. Ma la priorità assoluta è l’attivazione di politiche economiche e industriali capaci di riavviare un processo di investimenti, di crescita, di buona occupazione.
da Partito Democratico
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