Poggio S. Marcello, Tutela salute Vallesina su biogas: “Progetto inaccettabile”
Molto affollata giovedì 16 settembre la sala del Consiglio Comunale di Poggio San Marcello, tanto che la stessa non riusciva a contenere tutti i presenti intervenuti.
L’occasione: l’assemblea organizzata dal Comitato per la Tutela della Salute e dell’Ambiente della Vallesina insieme ad alcuni cittadini residenti, per informare il paese tutto in merito all’inaccettabile progetto di una centrale a biomasse da 5,2 MWe che si vorrebbe far sorgere in mezzo ad una terra splendida, vocata alla produzione di pregiati vini ed olii. Sono state illustrate dai relatori, nel dettaglio, le ragioni della ferma contrarietà a questo ennesimo progetto, che si delinea del tutto esterno ed estraneo al territorio ed inaccettabile dal punto di vista ambientale ed economico.
La collettività, correttamente informata, una volta chiariti i potenziali rischi che certe tipologie di impianti possono arrecare, minando il delicato equilibrio del territorio in cui vive, ritrova sempre la propria coesione per fare fronte comune. Anche giovedì sera, nonostante l’informazione tardiva da parte delle pubbliche amministrazioni, questa consapevolezza è emersa manifestandosi nella forte contrarierà di tutti i cittadini che hanno invitato il Sindaco a prendere una posizione chiara e netta contro la centrale. Purtroppo, ma questi sono i fatti, ancora un volta, la comunità, che dovrebbe essere prima referente è invece l’ultima a sapere. Molto animato il dibattito. Presente sia il Sindaco di Poggio San Marcello, sia quello di Montecarotto, uno dei Comuni limitrofi, preoccupato comunque dall’impatto previsto per la centrale, che tra l’altro sorgerebbe a pochissimi km dai centri abitati, in un territorio già gravato dalla presenza della discarica di Maiolati.
E presenti anche importanti autorità politiche locali e regionali. A tutti, Comitato e cittadini hanno chiesto un’assunzione chiara di responsabilità connessa al proprio ruolo istituzionale. Ma siccome la terra non è dei politici ma di chi la lavora e di chi ne rispetta la sua vocazione, la testimonianza più forte è venuta dai rappresentanti delle maggiori aziende vitivinicole della zona, e si è concretizzata nelle parole del Presidente della Moncaro, dott. Doriano Marchetti, che ha ribadito l’inaccettabilità di questo progetto in assoluta contrapposizione ad un modello di sviluppo locale e rurale tanto faticosamente costruito, testimoniando anche la forte contrarietà dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Tutti contrari, dunque, senza se e senza ma. Il comitato, procederà nell’evidenziare nelle sedi competenti le forti criticità rilevate nell’iter autorizzativo fin qui seguito, ritenendo che, allo stato attuale della documentazione fornita, ricorrano le condizioni affinché il procedimento venga immediatamente chiuso ed il progetto respinto. Ricordiamo l’importante appuntamento di venerdì: alle ore 21.15, a Jesi, presso il Salone “Falcone e Borsellino”, Via Pergolesi (a 100mt dalla Piazza del Comune), Assemblea Pubblica “Biogas/Biomass: un problema della Vallesina, delle Marche e di tutta Italia”. Avremo relatori il Prof. Michele Corti, dell’Università di Milano nonchè Presidente del Coordinamento Nazionale “Terre Nostre”, ed il Dott. Roberto Pellegrino, dell’Università di Perugia.
dal Comitato per la Tutela della Salute e dell’Ambiente della Vallesina Onlus
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