Il Tribunale di Ancona, su proposta del Questore Cesare Capocasa, ha emesso una misura di sorveglianza speciale a carico di un 43enne di origini liguri, attualmente residente nel capoluogo dorico.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, da almeno quattro anni l’uomo si sarebbe reso responsabile di ripetute violenze all’indirizzo della convivente, sin da quando la coppia risiedeva a Lecco prima di trasferirsi nelle Marche. Nel marzo scorso, grazie a una telefonata diretta al centralino del 113, la donna era riuscita a documentare le sevizie subite da parte del 43enne, il quale era quindi stato arrestato e condannato in primo grado per maltrattamenti e lesioni aggravate.

Considerata la pericolosità sociale del soggetto in questione, sia nei confronti della compagna che dei loro figli minori, il provvedimento di sorveglianza speciale (della durata di tre anni) intima all’uomo di non avvicinarsi a meno di 500 metri dalla donna e dai luoghi da lei frequentati.