Nella mattinata di martedì 7 gennaio, un giovane truffatore è stato fermato e allontanato dal Comune di Ancona dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ancona, diretto dal V.Q.A. Cinzia Nicolini.



A catturare l’attenzione delle volanti del capoluogo è stato il fare sospetto del ventunenne, di origine pugliese, protagonista di varie truffe messe in atto in varie città italiane e per questo già noto alle forze dell’ordine.

Il “modus operandi” era piuttosto semplice, ma molto efficace e remunerativo. Il giovane, che si spacciava per rappresentante di fantomatiche ditte, contattava i proprietari di negozi di generi alimentari, abbigliamento, internet point, offrendo loro prodotti di diversa natura, per poi rendersi irreperibile una volta intascati i soldi delle commesse.

Al momento del controllo, avvenuto in piazza Rosselli, dentro la sua autovettura, gli agenti hanno rinvenuto alcuni pacchi di farina, pronti verosimilmente ad essere usati come “esca”.

Inevitabile l’allontamento, dunque, con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno per un periodo di tre anni nella città di Ancona.

di Antonello Pace