Maltratta la compagna e la figlia di appena tre anni: denunciato un 53enne
Protagonista della vicenda un uomo di Fossombrone: scattato per lui l'allontanamento e il divieto di avvicinamento

Su disposizione del Gip del Tribunale di Urbino, nella giornata di martedì 13 maggio la Polizia di Stato di Ancona ha dato esecuzione a un’ordinanza emessa a carico di un 53enne di Fossombrone.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, in svariate occasioni l’uomo si sarebbe reso protagonista di violenze sia verbali che fisiche (spinte, schiaffi, tirate di capelli) nei confronti della sua ex-compagna. Questi abusi sarebbero avvenuti anche in presenza della loro figlia di appena tre anni, anche lei vittima di insulti e minacce da parte del padre.
Nel marzo scorso, al culmine di una lite, l’uomo avrebbe rinchiuso madre e figlia all’interno della cucina di casa loro, impedendole a lungo di uscire. Dopo aver riaperto la porta, si sarebbe scagliato contro la convivente colpendola ripetutamente e proferendo ogni genere di epiteti verso di lei.
Vista la situazione ormai insostenibile, la donna ha preso la decisione di rifugiarsi ad Ancona, presso l’abitazione della madre. Il compagno l’ha prima minacciata di morte per via telefonica, per poi presentarsi alla sua porta per riprendere con sé la figlia: provvidenziale in tal frangente l’intervento dei poliziotti della squadra volante, che hanno invitato l’uomo a fare ritorno a Fossombrone.
In seguito alla querela presentata dalla vittima, il 53enne è stato denunciato per il reato di maltrattamenti aggravati. Il Gip del Tribunale di Urbino gli ha imposto di lasciare l’abitazione familiare, disponendo inoltre il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla ex: l’uomo dovrà inoltre indossare tassativamente il braccialetto elettronico.
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