Jesi, mense scolastiche ancora una volta nella top 10 nazionale
Secondo i dati diffusi da Foodinsider

Le mense scolastiche di Jesi si confermano per il decimo anno consecutivo nella “top ten” italiana tra le numerosissime monitorate da Foodinsider, l’Osservatorio istituito per promuovere e rendere visibili quei modelli di refezione scolastica che non hanno l’obiettivo di saziare, ma di nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale. Rispetto allo scorso anno quelle di Jesi salgono anche di un gradino in classifica, raggiungendo il quinto posto.
Ogni giorno, Jesiservizi eroga circa 1.600 pasti destinati a bambini e bambine degli asili nido, centri per l’infanzia, scuole dell’infanzia e scuole primarie del Comune di Jesi.
Le ragioni di quello che possiamo ben considerare un costante riconoscimento della qualità dell’alimentazione riservata alle giovani generazioni cittadine, risiedono in primo luogo nel grande impegno profuso dall’organizzazione nel garantire il rigoroso rispetto dei migliori standard lungo l’intera filiera, sin dall’origine delle materie prime.
I menu si basano infatti su prodotti biologici, locali, a marchio Dop e Igp, oltre a quelli provenienti dal commercio bio equo e solidale, nel pieno rispetto delle Linee guida nazionali per la ristorazione scolastica e dei Criteri ambientali minimi.
La composizione dei menu è affidata a un team di esperti che operano in costante collaborazione con l’Ast (Azienda Sanitaria Territoriale) e la Commissione Mensa, tenendo in considerazione le linee guida nazionali, ma anche il gradimento dei pasti da parte dei bambini.
Nel costante impegno volto a garantire agli alunni, sin dalla più tenera età, un’alimentazione sana ed equilibrata ma al tempo stesso gustosa, attraverso un monitoraggio quotidiano del consumo dei cibi, i piatti meno apprezzati vengono inoltre rivisitati o sostituiti con ricette più appetibili.
Certamente l’introduzione di cibi salutari, ma di più difficile accettazione – come legumi, pesce e verdure – richiede un lavoro costante, che produce risultati solo nel tempo e solo grazie alla collaborazione di tutti i soggetti che ne sono parte: bambini, insegnanti, genitori, istituzioni.
Per questo Jesiservizi realizza, in collaborazione con le direzioni didattiche e gli insegnanti degli istituti, progetti di educazione alimentare appositamente studiati per stimolare la curiosità e l’interesse dei bambini.
L’ultimo nato in questo ambito è il progetto per la promozione del consumo di prodotti ittici locali e provenienti da acquacoltura sostenibile, grazie all’adesione del Comune di Jesi al bando promosso dalla Regione Marche nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura.
Attraverso questa iniziativa i giovani alunni, familiarizzeranno con l’ambiente marino e di acqua dolce e le specie che li popolano, imparando anche a preservarne la biodiversità, oltre che ad apprezzare le caratteristiche nutritive di un consumo responsabile.
Inoltre, una volta all’anno, i genitori sono invitati ad affiancare il lavoro quotidiano della Commissione Mensa, visitando il centro cottura, potendo osservare da vicino come vengono preparati i pasti destinati ai loro figli nell’evento “Cucina Aperta”. Ma in un mondo che cambia velocemente sotto l’influsso della tecnologia digitale e senza rinunciare alla sua funzione educativa, anche la refezione scolastica ha bisogno di rinnovarsi e per migliorare il dialogo e la trasparenza con le famiglie, è stata attivata una “app” dedicata ai genitori, con contenuti multimediali che spaziano dalla consultazione del menù scolastico alle notizie di servizio, passando per video e podcast educativi, consigli per la cena, ricette e giochi a tema alimentare.



















Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!