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Il Comune di Fabriano si dota del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

"Primo passo per dare la possibilità di intervenire in alcuni dei punti più critici per l’accessibilità dei diversamente abili"

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Consiglio comunale di Fabriano

Nella seduta di ieri del Consiglio comunale è stato approvato il PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) che dota finalmente il Comune di una pianificazione degli interventi necessari per realizzare una città accessibile ai diversamente abili.

Si tratta di uno strumento fino ad oggi assente che consentirà di programmare le azioni necessarie per una città più inclusiva. Nata come esigenza all’interno del tavolo per l’accessibilità e la progettazione universale istituito dal Consiglio comunale nel marzo del 2023, il tema dell’eliminazione delle barriere architettoniche ha trovato subito sensibile l’Amministrazione comunale che non si è fatta sfuggire la partecipazione ad un avviso pubblico regionale finalizzato proprio al finanziamento di appositi Piani.

Il Comune di Fabriano è risultato vincitore e con le risorse ottenute ha coinvolto l’Università degli Studi di Camerino, precisamente la Facoltà di Architettura e Design diretta dal prof. Massimo Sargolini, con la quale è stato definito un accordo di ricerca ex art. 15 L. 241/90 per redigere la proposta di PEBA. L’architetto Paolo Santarelli ha seguito l’intero iter di elaborazione della proposta. L’esiguità del finanziamento e l’ottimizzazione della pianificazione hanno consigliato, anche grazie al costante confronto con il tavolo comunale per l’accessibilità, coordinato da Valeria Poeta, di concentrare l’attenzione sull’accessibilità ai poli culturali della città ad uso di residenti e turisti.

Per questo la redazione del PEBA ha riguardato in particolare l’accessibilità dei percorsi che dai vari punti di parcheggio in città giungono ai diversi poli culturali, attraversando di fatto quasi tutto il centro storico. I poli culturali, di cui è stata analizzata anche l’accessibilità in ingresso, sono i seguenti: Museo della Carta e della Filigrana, Cinema Montini, Centro culturale San Benedetto, Palazzo Molajoli, Pinacoteca civica, Palazzo del Podestà, Teatro Gentile, Oratorio della Carità, Biblioteca Sassi e Loggiato San Francesco, Museo Guelfo.

Mentre i percorsi presi in considerazione sono quelli che muovono dai quattro parcheggi, Via dei Cappuccini, Piazzale Garibaldi, Piazzale Matteotti e la fermata autobus lungo via Moccia lato Parco Regina Margherita, per arrivare ai diversi poli culturali.

In particolare: da via Moccia a Parco Regina Margherita e da Parco Regina Margherita a via Gioberti (Museo della Carta e della Filigrana); da via Berti a via Balbo (Cinema Montini); da via Balbo al Centro culturale San Benedetto (quindi Pinacoteca, Palazzo del Podestà, Palazzo Molajoli); da “Piazza bassa” a Piazza del Comune (quindi Teatro Gentile, Oratorio della Carità, Museo Guelfo, Biblioteca e Loggiato San Francesco), da Piazza del Comune a Piazza Miliani, da Piazza Miliani a Parco Regina Margherita, da Parco Regina Margherita a Parcheggio Cappuccini e via Moccia; un percorso alternativo ha riguardato via Moccia lato sud, da parcheggio Cappuccini a Parco Unità d’Italia; poi, da Piazzale Matteotti a via Cavour tratto nord, da via Cavour tratto sud a via Miliani, da via Miliani a Piazza Miliani.

A seguito della redazione, la proposta di PEBA è stata resa pubblica per raccogliere le osservazioni di cittadini e portatori d’interesse, quindi è stata perfezionata dall’Ufficio tecnico comunale e approvata in Giunta all’inizio del mese. Ora con l’approvazione del Consiglio comunale lo strumento di pianificazione diventa operativo.

“Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – dichiara il Sindaco Daniela Ghergo -, pur limitato ad una porzione tematica e territoriale della città, rappresenta un primo passo per dare la possibilità di intervenire in alcuni dei punti più critici per l’accessibilità dei diversamente abili e dei soggetti fragili della popolazione. Con questo atto la città di Fabriano non sarà più sprovvista di uno strumento fondamentale per intervenire dove è più necessario, in particolare nel centro storico, dove si concentrano anche le nostre bellezze culturali, storico-artistiche e architettoniche”.

“Approviamo una prima pianificazione finalizzata a rendere più accessibili parti fondamentali della città a chi vive in maniera diversa la mobilità – sostiene l’Assessore alla Comunità e alla Solidarietà Maurizio Serafini -, con l’obiettivo di rendere l’ambiente urbano più civile e sensibile alle problematiche di tanti residenti e turisti. Si tratta di un primo passo nella pianificazione che vorremmo estendere appena le opportunità di nuovi bandi e finanziamenti ce lo consentiranno. Intanto, una bussola per iniziare c’è”.

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