Camerano, la raccolta differenziata va a gonfie vele. “Con tariffe contenute”
L'assessore Renato elenca i risultati: 3.000 tonnellate in meno di rifiuti. La differenziata sopra il 75%
Continua a calare la quantità di spazzatura indifferenziata nel Comune di Camerano: diminuisce la quantità totale dei rifiuti raccolti rispetto al 2013 e aumenta la percentuale di raccolta differenziata. E’ quanto rende noto l’assessore all’ambiente Costantino Renato.
Dall’esame dei dati elaborati si riscontra una sensibile diminuzione della massa complessiva dei rifiuti nel periodo 2010/2014 partita da 6381 tonnellate nel 2010 e passata a 4594 nel 2011, a 3326 nel 2012, 3413 nel 2013 e 3377 nel 2014. Si registra quindi una diminuzione di 35 tonnellate nel periodo 2013/2014 pari a -1,04% e una differenza di oltre 3000 tonnellate (-47%) rispetto al 2010 che è l’anno che ha preceduto l’avvio del “porta a porta”.
Il rifiuto indifferenziato è passato, negli stessi periodi di riferimento, da 3109 tonnellate nel 2010, a 1834 nel 2011, a 1068 nel 2012, a 1011 nel 2013, fino a 879 nel 2014. La riduzione è stata di 766 tonnellate nel periodo 2011-2012 pari al -42%, di 56 tonnellate nel periodo 2012-2013 pari a -5,2% e di ulteriori 132 tonnellate nel periodo 2013-2014 pari a -13%.
Oltre alla riduzione dei rifiuti indifferenziati si rileva anche che per l’anno 2014 il Comune di Camerano ha raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata registrando una percentuale media del 75,07% (+3,27% rispetto al 2014 e circa +25% rispetto al 2010).
La produzione di rifiuti pro-capite è passata da 467 kg nel 2013 a 461 kg nel 2014 registrando una diminuzione di -1,33% (dati pro-capite che prendono in considerazione un valore medio pari al totale dei rifiuti rapportato alla popolazione e non all’utenza).
Per quanto riguarda la tariffa dei rifiuti è in atto dall’inizio del servizio di raccolta “porta a porta” un continuo confronto tra il Comune di Camerano e l’Assemblea Territoriale d’Ambito ATO 2 di Ancona (ex Consorzio Conero Ambiente), con l’obiettivo di ottenere il servizio migliore, anche per l’ambiente, al prezzo più conveniente per i cittadini.
“Parlare di tariffe – afferma l’assessore Costantino Renato – spesso non è facile e neanche conveniente, ma bisogna evidenziare che le politiche corrette, in materia di raccolta, stanno producendo per il Comune di Camerano risultati tangibili non solo per l’ambiente ma anche per le tasche dei cittadini. Considerando che il servizio, è bene sottolinearlo, si fa sempre più complesso a causa di continue variazioni normative, spese fisse di struttura, morosità ed investimenti importanti a livello provinciale, si può assolutamente ribadire che, oltre ai risultati di raccolta, ci sono dei risultati in termini di contenimento delle tariffe. Le politiche portate avanti non hanno sempre avuto come obiettivo solo quello di conseguire la massima efficienza ed efficacia nell’espletamento del servizio, ma anche quello di rendere compatibile i bilanci delle famiglie con i costi complessivi e le esigenze dell’impresa che garantisce il servizio“.
“In tal senso andando ad analizzare i dati delle quote fisse e variabili delle utenze domestiche deliberate nel 2014 (fonte dati: www.finanze.it) dai Comuni limitrofi e più rappresentativi della Provincia di Ancona e prendendo come campione le tariffe relative ad una famiglia composta da 4 persone con abitazione di 90 mq, è emerso che il Comune di Camerano ha una tariffa totale sensibilmente più bassa rispetto ad altri Comuni. E’ pur vero che controllando i singoli bollettini di pagamento delle utenze domestiche è possibile che ci siano stati dei leggeri aumenti delle tariffe rispetto ad alcuni anni fa, che in cifre assolute significano pochi euro di aumento all’anno, ma il costo totale del servizio non ha subito grossi scossoni e tutto questo ha portato ad un processo virtuoso che ha avuto come risultato finale quello di avere tariffe molto più basse rispetto ad altri Comuni. Spesso si valuta solamente l’aspetto che tende a migliorare e valutare le performance di raccolta differenziata, ma la nostra velleità da tempo non è risultare in cima alla classifica per “virtuosità” introducendo soluzioni di raccolta “estrema”, ma quello di riuscire a creare quel giusto mix tra sostenibilità ambientale e convenienza economica per le famiglie, considerando anche il perdurare della crisi e l’inflazione che in qualche anno ha fatto diminuire in modo importante il potere di acquisto“.
Al momento si sta lavorando – conclude Renato – per avviare nuovi piani di azione ed interventi rivolti a migliorare il servizio per gli anni futuri cercando di porre obiettivi da realizzare con gradualità e con effetti duraturi sempre in linea con la necessità di salvaguardare l’ambiente e di contenere i costi per i cittadini.
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