Sbarca al porto di Ancona con oltre 90 chili di marijuana, arrestato camionista
In manette un giovane di nazionalità albanese: lo stupefacente era nascosto in quattro borsoni

A poco meno di un mese di distanza dall’ultimo importante sequestro di stupefacenti, nella giornata di martedì 7 dicembre la Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha messo a segno un’altra operazione finalizzata alla repressione del traffico di droga tra le due sponde dell’Adriatico.
Stavolta i finanzieri hanno concentrato i loro sforzi su un tir appena sbarcato nel porto dorico da una nave proveniente dall’Albania. Il giovane alla guida del mezzo pesante, anch’egli di nazionalità albanese, è inizialmente riuscito a mantenere il sangue freddo di fronte alle domande poste dalle forze dell’ordine, nonostante non trasportasse solamente dei capi d’abbigliamento come da lui sostenuto.
Grazie all’utilizzo dei due cani antidroga Acca e Apnea, infatti, è stato possibile scovare quattro borsoni contenenti ben 91 chilogrammi di marijuana, suddivisi in 94 involucri: una volta immesso sul mercato, lo stupefacente in questione avrebbe fruttato un guadagno di oltre 900.000 euro. Il conducente del tir è stato immediatamente tratto in arresto con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti, venendo poi condotto presso il carcere di Montacuto.
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