“Concessioni balneari vadano a gara”: la sentenza del Consiglio di Stato
"Quando il bene si palesa come bene contendibile, l' affidamento deve avvenire mediante procedura ad evidenza pubblica"

Quando il demanio marittimo è utilizzato a scopi imprenditoriali, il suo affidamento deve avvenire tramite evidenza pubblica. Lo conferma una recente sentenza del Consiglio di Stato (sezione V), la n. 4911 del 23 novembre 2016, in merito a un contenzioso su uno stabilimento balneare di Polignano a Mare (Bari).
La sentenza, riassunta dalla rivista Patrimonio Pubblico, afferma che “in caso di domande concorrenti di uso riservato del bene demaniale, quando dunque questo è utilizzabile dal privato a scopi imprenditoriali, il rispetto dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento e di matrice europea di non discriminazione, affermatisi nel nostro ordinamento in epoca successiva al Codice della navigazione, e dunque quando il bene si palesa come bene economicamente contendibile, il relativo affidamento deve avvenire mediante procedura comparativa ad evidenza pubblica“.
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