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Ai Caraibi, a Viva Dominicus Beach, tra natura incontaminata e tradizioni locali

Bayahibe, in Repubblica Dominicana: qui il tempo sembra essersi fermato

Bayahibe

L’estate si avvicina e il bisogno di mare è sempre più forte, ma per chi non ha voglia di aspettare ed ha il desiderio di un viaggio particolare e indimenticabile le soluzioni non mancano.

I Caraibi continuano ad essere una delle mete più desiderate dai turisti di tutta Europa grazie al fascino generato da stati, come la Repubblica Dominicana, ormai sempre più facilmente raggiungibili dai voli internazionali.

Confinante a ovest con Haiti e bagnata sia dall’Oceano Atlantico (a nord), sia dal Mare dei Caraibi (a sud), sia dal Canale della Mona che la separa da Portorico (a est), la Repubblica Dominicana, da non confondere con un altro paese caraibico, la Dominica, è un paese caratterizzato dal clima tropicale tipico dei Caraibi e da una miriade di attrazioni, soprattutto, ma non solo, per giovani, visto che oltre il 30% della popolazione è composto da minori di 15 anni.

Se la capitale Santo Domingo, ex colonia spagnola, è il centro più popoloso del paese con circa un milione di abitanti, è la tipicità di alcuni centri balneari più piccoli a generare delle vere oasi di pace e serenità, in mezzo ad una natura che si accorda alla perfezione con le tradizioni locali.

Tra questi, va citato, nella provincia di La Altagracia, almeno il piccolo ma incontaminato villaggio di pescatori di Bayahibe, con la sua Viva Dominicus Beach: luoghi, questi, il cui fascino è stato sfruttato anche dal cinema visto che a breve distanza vi sono stati girati film celebri come Apocalypse Now e Rambo II.

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