I Consigli di Circoscrizione dei Ragazzi al Parlamento e alle Fosse Ardeatine
L’11 e 12 maggio i Consigli di Circoscrizione dei Ragazzi hanno effettuato una visita d’Istruzione a Roma, alle Fosse Ardeatine e alle sedi istituzionali del Parlamento Italiano. L’iniziativa si inserisce nel percorso di Educazione alla Cittadinanza avviato all’inizio dell’anno scolastico, promosso dai Presidenti delle 3 Circoscrizioni, dalla Presidenza del Consiglio Comunale, dagli assessorati alla Partecipazione Democratica e Pubblica Istruzione, grazie ai quale i ragazzi hanno potuto approfondire gli eventi più significativi della storia recente, lungo le tappe che hanno portato alla Liberazione e alla promulgazione della Costituzione Repubblicana.
Il viaggio d’istruzione, realizzato anche grazie al patrocinio della Regione Marche e alla collaborazione dell’ANPI, ha abbracciato idealmente gli episodi e i luoghi che più di ogni altro rappresentano l’identità, i sentimenti e i valori di un intero popolo. E’ iniziato con l’omaggio ai caduti delle Fosse Ardeatine, per rivivere le ragioni di quell’unità e indivisibilità del nostro Stato come fonte di coesione sociale e garanzia della pari dignità di ogni persona.
Dopo l’omaggio alle Fosse Ardeatine, i ragazzi sono stati ospitati all’interno di Montecitorio, presso la prestigiosa sala “Mappamondo” dove hanno assistito alla proiezione di un filmato curato dalla Fondazione Camera dei Deputati, dal titolo “Dalla Liberazione alla Costituzione. La rinascita del Parlamento”, con l’attore Neri Marcorè e dove hanno avuto l’occasione di rivolgere domande e curiosità al dott. Guido Garavoglia esperto della Camera.
Il giorno dopo i ragazzi hanno potuto effettuare una visita guidata a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, per terminare, nel primo pomeriggio, con la partecipazione al solenne momento del Cambio della Guardia, davanti alla sede del Quirinale.
Il filo conduttore della visita è stata la ricerca di quei valori di libertà, di giustizia, di democrazia e di solidarietà per i quali hanno combattuto e sono morti migliaia di giovani durante la Resistenza e che rendono la nostra Costituzione e le nostre istituzioni, un patrimonio inalienabile a garanzia di tutti i suoi cittadini e di tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono nei suoi valori fondamentali.
L’Amministrazione comunale segue con particolare cura questo progetto, tanto più in un momento – come quello attuale – caratterizzato da una profonda crisi economica, sociale e politica, che mette a dura prova la coesione e la fiducia dei cittadini verso le proprie istituzioni. Dalla quale, tuttavia, si può uscire educando innanzitutto i giovani alla responsabilità, alla partecipazione, alla coscienza critica e al recupero della memoria storica.
dal Comune di Ancona
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