Definito il percorso della Conero Endurance Cup: ecco la scheda dei tratti
I preparativi per accogliere l’Endurance Lifestyle nelle Marche sono ormai entrati nel vivo. L’evento, che si svolgerà dal 14 al 17 giugno nello splendido scenario della Riviera del Conero, vanta tra le iniziative più importanti la Conero Endurance Cup e il Forum Economico Italia – Emirati Arabi Uniti.
Ospite d’onore sarà il Primo Ministro e Vice Presidente EAU, Governatore di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al Maktoum accompagnato dalla famiglia reale.
Per quanto riguarda la manifestazione sportiva, la Conero Endurance Cup, dopo un attento studio del territorio, è stato definito il percorso.
“Questa kermesse che coniuga sport, ambiente, economia ed intrattenimento sarà per le Marche una vetrina d’eccezione sul mondo – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca – La Conero Endurance Cup in particolare sarà seguita dai maggiori media nazionali e internazionali e ci darà la possibilità di mostrare le infinte ricchezze ambientali e naturalistiche del nostro territorio: il mare, le colline, la campagna, i boschi del Parco del Conero saranno una cornice unica e invidiabile.
Il ritorno di immagine sarà enorme e auspichiamo che possa essere di incoraggiamento e sostegno alla stagione turistica estiva che si è appena aperta.
Soprattutto in questo momento di recessione per l’economia italiana ed europea, il turismo è per la Regione Marche un secondo motore di sviluppo che intendiamo alimentare e potenziare al fine di creare una vera e propria cultura imprenditoriale del settore“.
“Un percorso come quello della Conero Endurance Cup – aggiunge Gianluca Laliscia, Ceo (amministratore delegato) di Sistemaeventi.it e campione mondiale a squadre di endurance 2005 – rappresenta senza ombra di dubbio un ulteriore esempio di eccellenza che le Marche sono in grado di dare. La struttura del tracciato, concepita all’interno di uno scenario unico come quello del parco del Conero, garantisce anche grandi contenuti dal punto di vista tecnico.
I migliori cavalieri italiani e i migliori specialisti del mondo avranno modo di confrontarsi su un percorso di caratura mondiale, concepito all’insegna della massima sicurezza e capace di portare i cavalli a contatto diretto con i tanti appassionati che si dislocheranno lungo il tracciato“.
Il percorso della Conero Endurance Cup presenta quattro giri (vedi cartina). Lo spettacolo non mancherà anche per gli spettatori, che avranno a disposizione un tracciato facilmente raggiungibile in ogni suo angolo da dove vedere il passaggio dei cavalli e ben sette punti di assistenza dove seguire il lavoro – una specie di “pit stop” – degli addetti delle scuderie.
SCHEDA TECNICA
La FEI (Federazione equestre internazionale) CEI3* 160 km si sviluppa in cinque fasi e con questa successione di colori: bianco (40 km), rosso (24,5 km), verde (36,4 km), giallo (34,6 km) e ancora rosso (24,5 km).
La FEI CEI2* 125,4 km e la FEI CEIYJ2* si “tingeranno” in progressione di bianco, rosso, verde e ancora rosso, mentre la CEI1* 89 km vivrà sul bianco e due volte sul rosso.
Le sequenza delle prime due fasi, dunque, sarà comune a tutte e quattro le categorie. Il tracciato, realizzato con il coordinamento di Giorgio Cingolani e l’ausilio di Valter Murino e Chiara Rosi, sarà segnalato con fiocchi colorati e frecce direzionali secondo il colore dei giri.
Il giro caratterizzato dal colore bianco è il primo e il più lungo.
Parte dal cancello veterinario di Marcelli di Numana, realizzato a pochissimi metri dal mare in un’area di raro pregio naturalistico con morbide dune di sabbia, attraversa il fiume Aspio poco prima della zona industriale di Numana, costeggia l’autostrada e presenta un primo tratto di 5 chilometri del tutto pianeggiante fino al punto di assistenza A1.
Tracciato filante fino al chilometro 10,8, nei pressi del Conero golf club di Sirolo, dove è posto il secondo punto di assistenza. Due chilometri ancora morbidi e poi si comincia a salire gradualmente fino a Massignano – dove è posizionato un punto acqua – per poi dirigersi verso la provinciale del Conero e percorrerla per circa 300 metri fino al punto di assistenza A3 (17,4 km).
A seguire una salita di 800 metri che immette in uno dei sentieri più belli del Parco del Conero e conduce alla quota di 450 metri sul livello del mare, il più alto del tracciato.
Da qui si gode un panorama meraviglioso, che spazia fino al mare e alla vallata che si staglia a sud, per cominciare a degradare verso le cave di Massignano (22,4 chilometri, punto A4, dove successivamente rientrerà anche il percorso verde) e a scendere ancora verso quella che sarà l’intersezione con l’anello giallo.
Si prosegue fino al Coppo (27, 4 chilometri, punto A5), si vira verso ovest, si attraversa un tratto fra i vigneti e, scendendoancora, si costeggia l’autostrada e la si supera, immettendosi nuovamente sulla traccia dello stesso colore percorsa all’inizio in senso contrario.
Nuova virata, stavolta verso est, passaggio dall’assistenza A6 (35,2 km) per iniziare un tratto totalmente pianeggiante sulla traccia iniziale fino al cancello veterinario di Marcelli di Numana.
Il percorso di colore rosso – l’unico dei quattro a girare in senso antiorario – inizia con un tratto pianeggiante, ricalcando un tratto di rientro dei giri bianco, verde e giallo, e arriva al punto di assistenza A7, compie una leggera salita fino a Svarchi, gira sulla sinistra e dopo un meraviglioso tratto fra i vigneti si immette all’altezza del Coppo sulla traccia bianca per iniziare il percorso di ritorno, che poi si realizzerà tutto sulla traccia gialla e verde fino alla foce del Musone.
L’anello di colore verde ricalca il bianco fino al punto acqua di Massignano, lo supera, non sale al Pian Grande e vira verso est per riprendere la traccia bianca sopra le cave di Massignano e rientrare verso il cancello veterinario di Marcelli, percorrendo dopo il Coppo un sentiero storico di rara bellezza.
Stessa filosofia per la fase gialla, che abbandona il percorso bianco proprio all’altezza del punto acqua di Massignano, quando gira verso destra per muoversi fra Piancarda e il monte Colombo e riprendere in un primo momento la traccia bianca e verde, per poi lasciare la bianca e seguire la verde per il rientro verso sud e il vet gate di Marcelli.
L’idea di fondo del percorso della Conero Endurance Cup, che si caratterizza per uno sviluppo “a tulipano”, è quella dell’esaltazione del paesaggio e delle capacità tecniche dei binomi con una logica di tracciato filante e scorrevole all’insegna della massima sicurezza.
Gran parte dei fondi è costituita da strade bianche, tratti in erba e percorsi sterrati con pochi tratti di asfalto, ridotti al minimo indispensabile.
Gli appuntamenti, che si ripeteranno a ogni giro, sono: A1 Zona industriale Numana, A2 Conero golf club, A3 Campo sportivo militare, A4 Cave di Massignano, A5 Il Coppo, A6 e A7 Valcastagno.
dalla Regione Marche
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