Loreto: Arte al Centro, mostra dei lavori in Centri Diurni e Istit. riabilitativi delle Marche
Si è svolta mercoledì 15 maggio, in un clima di grande festa, la cerimonia di inaugurazione di “Arte al Centro” la mostra di manufatti artistici realizzati dagli ospiti con disabilità dei Centri diurni, residenziali e Istituti di riabilitazione della Regione Marche allestita nei suggestivi locali del Bastione Sangallo di Loreto. Arte al Centro è un’importante iniziativa, promossa dal Museo Tattile Statale Omero e dal Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Ancona in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali di Loreto, che si inserisce nell’ambito della Biennale ArteInsieme e che mira a sottolineare il potere terapeutico e rigeneratore dell’arte e a favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate attraverso la valorizzazione dell’arte e dell’espressione artistica.
Dal pesarese all’ascolano, i diversi centri invitati all’evento hanno avuto la possibilità di presentare tre lavori realizzati dalle persone con disabilità nei diversi laboratori artistici attivati e le opere sono state esposte nella sala mostre della città mariana insieme ai bellissimi oggetti in ceramica realizzati dai ragazzi del Centro diurno “Alice” di Loreto in collaborazione con i ragazzi delle scuole medie che hanno partecipato al laboratorio di ceramica promosso dalla Fondazione Opere Laiche e Casa Hermes di Loreto.
L’attività ha previsto anche la realizzazione di un punto informativo per non vedenti inerente un monumento architettonico della città. La classe 2° D dell’istituto Comprensivo “G. Solari” di Loreto ha così realizzato, con la consulenza degli esperti del Museo Omero, un bellissimo totem sensoriale relativo alla Basilica della Santa Casa, che è stato posizionato in un apposito spazio all’interno dei locali dell’Associazione Pro-Loco Felix Civitas Lauretana.
All’inaugurazione della mostra erano presenti Paolo Niccoletti, sindaco di Loreto, Franca Manzotti, assessore ai Servizi Sociali, Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Statale Omero, Daniela Bottegoni, rappresentante dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti presso il Museo Omero, Rino Cappellacci, presidente della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, Milena Brandoni, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “G.Solari” di Loreto e il curatore della mostra Andrea Socrati.
“L’inaugurazione della mostra e la presentazione di questo totem sensoriale – ha detto Aldo Grassini – assumono oggi un valore particolare visto che proprio a Loreto è stato realizzato, nel 2009, il progetto pilota “Totem sensoriali”, promosso dal Museo Tattile Statale Omero, finalizzato all’integrazione socio-culturale delle persone con minorazione visiva, che da allora si sta affermando su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, che ha riscosso un grande successo, riesce ad unire la solidarietà verso le persone diversamente abili, la scuola, l’arte e la cultura ed ha un risultato pratico che si concretizza nella realizzazione di un totem da parte degli studenti che, in questo modo, hanno la possibilità di fare qualcosa di bello e prezioso per gli altri“. La mostra dei lavori degli ospiti dei Centri Diurni e degli Istituti di riabilitazione delle Marche vuole porsi anche come occasione per conoscere le esperienze, i progetti e le diverse attività che ogni singolo centro propone, in un’ottica di condivisione e di socializzazione.
Anche il sindaco di Loreto e l’assessore alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali Franca Manzotti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa dal punto di vista dell’integrazione delle persone diversamente abili. “Grazie a questa esperienza – ha detto il primo cittadino della città mariana – i ragazzi hanno potuto vivere l’arte come momento di inclusione sociale ed hanno avuto l’opportunità, durante la realizzazione del totem sensoriale, di conoscere meglio la propria città rendendo un servizio utile agli altri“.
Oltre al Centro diurno Alice di Loreto hanno partecipato all’inaugurazione anche rappresentanti degli altri centri e istituti marchigiani e alcune classi della scuola media della città mariana. Gli studenti, inoltre, avranno modo di votare la loro opera preferita, definendo le prime tre opere alle quali sarà assegnato un riconoscimento.
Per questa prima edizione la mostra ospita anche il progetto del Centro Socio Educativo e Riabilitativo Pegaso dell’Asur Zona 1 di Pesaro, quale documento ed esempio di ampia collaborazione territoriale, finalizzata all’integrazione sociale (per info sul progetto www.azobe.it).
La mostra rimarrà aperta dal 15 maggio al 2 giugno, dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: 10 – 12.30 e 17 – 19.30.
dal Comune di Loreto
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!