Controlli a tutela dei consumatori, sequestrati oltre 1.500 chilogrammi di cibo
Nei guai due ristoranti situati a San Benedetto del Tronto e in provincia di Ancona
Nel corso della settimana tra il 5 e il 12 maggio, i controlli congiunti effettuati da Guardia Costiera e Guardia di Finanza hanno permesso di sequestrare oltre 1.500 chilogrammi di prodotti alimentari potenzialmente dannosi per il consumo umano. Agli accertamenti ha preso parte anche il personale delle relative AST territoriali.
In provincia di Ancona il titolare di un ristorante è stato segnalato all’autorità giudiziaria per via delle palesi irregolarità riscontrate presso la sua attività. Più di 160 chilogrammi di cibo sono stati sequestrati a causa del loro cattivo stato di conservazione, al pari di altri 1.361 chili di generi alimentari e 215 litri di olio vario, materiale trovato del tutto privo di etichettatura e di informazioni relative alla loro provenienza; per la stessa ragione sono stati sequestrati anche 18 litri di olio d’oliva, peraltro senza una data di scadenza indicata con precisione.
Sospesa temporaneamente la licenza di somministrazione di alimenti a un’attività di ristorazione situata a San Benedetto del Tronto, presso la quale sono state accertate gravi inadempienze sotto il profilo igienico-sanitario. Il locale potrà riaprire i battenti solamente dopo il via libera dell’AST: contestualmente, sono stati posti sotto sequestro circa 20 chilogrammi di pesce, rinvenuto sul posto senza alcuna informazione riguardante la sua tracciabilità. Elevate complessivamente sanzioni per 10.000 euro.
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