Turismo e Cultura: il potenziale delle Marche sarà sfruttato solo con politiche integrate
L’assessore Solazzi ha incontrato oggi in una riunione fiume protrattasi mattina e pomeriggio, gli assessori e i dirigenti degli assessorati provinciali a Cultura e Turismo delle Province di Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Ancona. Obiettivo: dettare ritmi e metodi della nuova linea regionale.
Infatti integrando le deleghe Turismo e Cultura, l’assessore ha subito dichiarato che occorre maggiore continuità nei rapporti e nelle interrelazioni fra gli enti per lavorare tutti insieme al miglioramento dell’offerta turistica, alla maggiore funzionalità e valorizzazione del patrimonio culturale in modo da rendere il nostro territorio, le Marche, più attraente. Non solo attraente per chi vuol venire a visitarci, ma anche attraente nel senso di poter rendere disponibili il maggior numero di finanziamenti europei a favore di progetti ricadenti sulle Marche. “Far marciare insieme Turismo e Cultura significa – ha detto Solazzi – raccordare l’impegno di ogni Provincia, migliorare la programmazione regionale, far percepire a tutti che la Regione sta lavorando soprattutto per rendere efficienti e fruibili le nostre eccellenze, che non sono poche”.
Diversi i nodi affrontati, complessi e irti di difficoltà, che richiederanno successivi approfondimenti e riunioni tecniche mirate: la priorità è sempre la massima attenzione per l’integrazione sul territorio di Cultura e Turismo; le prospettive degli uffici I.A.T. (in corso di trasferimento per competenza dalla regione alle Province) al fine di accelerare il continuo trasferimento dei dati sul turismo, alla Regione stessa. Dati basilari per poter poi procedere all’analisi e alla successiva programmazione turistica, tanto che l’assessore è giunto, durante la riunione, a proporre provvedimenti per quegli uffici che da gennaio prossimo registreranno ancora disfunzioni in tal senso; il collegamento in rete degli stessi; l’accelerazione dell’applicazione degli APQ (Accordo Programma Quadro) locali per cui le Province stanno aspettando di sapere dal ministero la consistenza dei fondi a disposizione; la necessità di scongiurare ulteriori tagli economici alle risorse, da parte del Governo; lo studio di iniziative per la destagionalizzazione turistica; il ruolo dell’Osservatorio del Turismo; la creazione di una RETE dei Musei e il loro eventuale utilizzo (c’è stata una proposta) di sede degli uffici IAT; il rifinanziamento dei Corsi di Orientamento Musicali (COM).
Inoltre, notizia molto importante, è intenzione dell’amministrazione regionale giungere al finanziamento di tutti i progetti di ristrutturazione di strutture alberghiere presentati (193) per i quali sono già disponibili 100 milioni dalle risorse Bei a cui siaggiungono altri 18 milioni dai Fondi Fas. “Comunque a marzo, vista la richiesta degli operatori e vista anche la nostra intenzione di svecchiare la ricettività marchigiana con l’ammodernamento degli alberghi – ha concluso Solazzi – i bandi saranno riaperti”.
E’ apparsa chiara, in conclusione dell’incontro, la ferma volontà dell’assessore e del suo staff tecnico, di procedere ad una svolta decisiva nei ritmi e nell’organizzazione del lavoro, a cominciare da una linea strategica di promozione del territorio unica, rispettosa delle peculiarità locali, integrata nel valorizzare costa ed entroterra e concertata con gli altri enti, in modo da evitare sovrapposizioni e sprechi. “Soprattutto – ha ancora insistito Solazzi incontrando l’approvazione degli assessori delle Province – le Marche oggi hanno bisogno di più attività di incoming. Non si tratta solo di fare dei pacchetti di offerte. Bisogna anche andare a venderli…”.
Dalla Regione Marche
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