Tornano ad Ancona gli incontri di filosofia per tutti. Tema: la libertà
Libertà è fare quello che voglio? È proprio vero che siamo liberi? È vero che “siamo condannati” ad essere liberi? Sono libero, se mi sono liberato di tutto, tanto da non credere a nulla e non aver più bisogno di nulla?
Sono solo alcune delle domande che noi uomini contemporanei ci poniamo, e alle quali cercherà di dare risposta la “Scuola di Filosofia per Tutti” organizzata dai Padri Domenicani di Ancona. Gli incontri inizieranno Lunedì 27 Ottobre alle ore 21,00 nella Sala Audiovisivi del Comune, in via Bernabei 30.
A tenerli, Padre Pierpaolo Ruffinengo, che già nella scorsa primavera aveva tenuto la prima, affollata serie di lezioni su “Il divino nell’uomo secondo i filosofi”. La chiave del successo di queste lezioni sta nell’impostazione di P. Pierpaolo: un taglio rigorosamente filosofico ma con un linguaggio che possa arrivare ed essere compreso da tutti. Non a caso, il motto che fa da ‘leitmotiv’ a questi incontri è: ‘… per capire’.
“In un mondo in cui prevalgono le contrapposizioni (destra/sinistra; laici/cattolici; ecc.) – spiega P. Pierpaolo – l’elemento fondamentale per costruire una società pluralista è la capacità di rispetto reciproco; e questo è possibile solo se io capisco l’altro. Capire è la premessa indispensabile per poter costruire dei valori. Uno degli aiuti principali alla conoscenza è la filosofia.”
Un secondo livello riguarderà il rapporto tra fede e ragione. La ragione – se è intelligente – di fronte alla fede si sforza di capire che cosa la fede gli propone: “perchè la fede – continua P. Pierpaolo – chiede di essere capita, pur mantenendo tutto il suo mistero di soprarazionalità (perché comincia dove la ragione finisce). Ma nello stesso tempo, la fede aiuta la ragione a capire: è la fede stessa uno strumento di conoscenza”.
In cinque Lunedì di incontri (27 Ottobre, 3, 10, 17 e 24 Novembre), ci si preoccuperà, in primo luogo, di capire com’è nata e si è sviluppata nella cultura occidentale la coscienza e la comprensione della libertà – a partire dai Greci fino a San Tommaso.
In secondo luogo, di vedere l’ingresso, nella storia della libertà, della persona di Gesù con il suo messaggio e con i problemi che pone alla ragione, e come la ragione li affronta.
dai Padri Domenicani di Ancona
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