Patto di stabilità verticale 2012, Upi Marche: “Boccata d’ossigeno”
Allentare i vincoli del patto di stabilità per Province e Comuni, aumentandone la capacità di spesa a favore di investimenti e servizi, senza incorrere in sanzioni. Questo è l’obiettivo del Patto di stabilità verticale, provvedimento che inizierà domani il suo iter nella riunione del Consiglio delle autonomie locali (Cal), convocato su richiesta della giunta regionale.
Nel 2011 furono ben 90 i milioni di euro destinati a tale operazione. Risorse a cui la Regione Marche rinunciò estrapolandole dal proprio bilancio e inserendole in un apposito plafond che permise di avviare numerosi investimenti pubblici e, nel caso di alcuni Comuni, soprattutto i più piccoli, di evitare situazione di dissesto economico.
“Siamo di fronte a una pratica virtuosa– afferma la presidente dell’Upi Marche Patrizia Casagrande – che non solo dimostra ancora una volta la sensibilità della Regione nei confronti degli enti locali, ma soprattutto la grande coesione e la capacità di fare sistema della filiera istituzionale locale.
La possibilità di allentare i vincoli di spesa previsti dal patto di stabilità rappresenta una boccata d’ossigeno per i nostri territori. A giovarne sarà in primo luogo l’economia, grazie allo sblocco di investimenti rimasti fermi da troppo tempo per le restrizioni apportate alla possibilità di spesa degli enti, e i progetti a favore dell’occupazione e della formazione professionale“.
dalla Provincia di Ancona
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