Nel corso della giornata di lunedì 17 marzo, gli agenti della Polizia di Stato di Jesi hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, già emessa dal Gip del Tribunale di Ancona nei confronti di un 24enne di origini tunisine.

La scorsa settimana, il giovane dapprima era stato denunciato per i maltrattamenti compiuti verso la moglie: in tal frangente, gli era anche stato imposto il divieto di avvicinarsi alla coniuge. Tuttavia, nel giro di appena pochi giorni, aveva violato il provvedimento in questione, presentandosi alla porta della ragazza e minacciandola affinché tornasse insieme a lui nella loro abitazione di Cingoli. La coppia si trovava in attesa di un autobus quando una volante della Polizia aveva riconosciuto il 24enne, per il quale erano quindi scattate le manette.

Dopo l’udienza di convalida del fermo, il giudice del Tribunale di Ancona ha destinato il giovane agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico: dovrà scontare il periodo di detenzione nella sua casa di Cingoli.