Rinvenuti reperti archeologici nel chiostro dell’abbazia di Chiaravalle
La scoperta in seguito ad alcuni lavori di rifacimento del sistema fognario

Sorprendente scoperta effettuata nel chiostro dell’abbazia di Santa Maria in Castagnola, a Chiaravalle: nel corso di alcuni lavori, sotto la pavimentazione sono state infatti rinvenute delle costruzioni antecedenti alla realizzazione del chiostro, tra cui alcuni muri e un cunicolo di datazione ancora indefinita.
Tutto ciò è stato portato alla luce in seguito a dei lavori di rifacimento dell’impianto fognario, lavori che naturalmente hanno dovuto essere interrotti a causa dell’eccezionalità del ritrovamento. I reperti saranno ora sottoposti all’attenzione della Soprintendenza, subito allertata della scoperta, che procederà ad un sopralluogo sul posto.
Cittadinanza e amministrazione comunale attendono con curiosità ulteriori sviluppi della vicenda, che coinvolge una struttura già al centro nei mesi passati di atti di vandalismo e di polemiche riguardo i futuri interventi nell’area ex-Fintecna e nei cosiddetti “orti del prete”.
Ciò che appare chiaro è che quanto rinvenuto nel chiostro dell’abbazia potrebbe gettare una nuova luce sul passato di Chiaravalle, poiché i reperti in questione potrebbero risalire a ben prima della fondazione dell’abbazia da parte dei monaci cistercensi, avvenuta nel 1147.
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