Consigli utili dalla Capitaneria di Porto di Ancona
Prosegue la rubrica dei consigli utili a bagnanti e diportisti da parte degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ancona, da sempre impegnati nella difesa del litorale e nella salvaguardia della vita umana in mare. In questa occasione, riteniamo opportuno richiamare l’attenzione su una serie di regole comportamentali per evitare spiacevoli conseguenze a quanti vorranno trascorrere, in questi giorni, un periodo di relax sulle nostre spiagge:
Per chi guida l’Acquascooter (moto d’acqua):
• Occorre possedere la patente nautica;
• Indossare sempre e far indossare al passeggero una cintura di salvataggio;
• Usare gli appositi corridoi di lancio per la partenza ed il rientro, procedendo a lento moto (velocità non superiore a 3 nodi, tenendo il tubo di scarico sotto il pelo dell’acqua);
• Navigare solo di giorno, dopo aver verificato le buone condizioni del mare e del tempo, a debita distanza dalla costa come stabilita dalla vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 05/2009 (oltre 500 metri dalla costa ed entro un miglio nautico – 1852 metri);
L’uso degli acquascooters nel Circondario Marittimo di Ancona, in vista della doverosa salvaguardia della tranquillità e della quiete degli altri utenti del mare, nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 agosto è così limitato: Divieto di circolazione dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 18:30.
Per praticare lo sport del Windsurf:
• Indossare sempre la cintura di salvataggio;
• Usare gli appositi corridoi di lancio;
• Rispettare, per la navigazione, i limiti stabiliti dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare (oltre 500 metri dalla costa ed entro un miglio nautico – 1852 metri);
• Informare familiari o amici in merito all’uscita in mare, indicando l’orario previsto per il rientro;
• Non navigare per troppo tempo con il vento in poppa o nella stessa direzione se sei inesperto e non conosci le varie andature;
• Se non si riesce più a rientrare, lasciare la vela in acqua in modo da rallentare lo scarroccio, sdraiarsi sulla tavola, cercare di richiamare l’attenzione di altre persone ed attendere i soccorsi.
Ricorda: per l’emergenza in mare chiama il numero blu 1530!
dalla Capitaneria di Porto di Ancona
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