L’assessore Mondaini sul progetto Fiera nell’area leader di Falconara
“Uno degli aspetti di maggior rilievo emersi dall’incontro di ieri – lunedì 25 ottobre – è sicuramente la scelta della Regione Marche di assumere un atteggiamento defilato, per non dire scettico, sul ruolo e l’utilità che una struttura fieristica può avere sul nostro territorio.
A parte un certo stupore dovuto al fatto che tali concetti vengono esternati proprio dall‘Assessore alle Fiere della nostra Regione, credo che sia opportuna una riflessione su come intendere una struttura fieristica e su quello che potrebbe essere il ruolo del concessionario che la Società Quadrilatero dovrà individuare.
Sul primo punto, ritengo che il concetto di una fiera come strumento finalizzato in via prioritaria alla promozione delle aziende del proprio territorio sia in parte da rivedere.
Fermo restando l’importanza di tale aspetto, la velocità degli spostamenti, la grande attitudine delle persone e delle merci alla mobilità oltre i confini nazionali favorita dall’abbattimento di molte barriere doganali coniugata con l’inarrestabile processo di globalizzazione, dovrebbero indurre ad una valutazione della questione sotto un profilo diverso.
Gli spazi di una fiera devono essere infatti considerati come un’opportunità da offrire a tutti gli operatori dei mercati più diversi, creando occasioni che superino i confini locali e che possano consentire maggiore visibilità a chi voglia investire nella promozione dei propri prodotti o servizi. Per raggiungere questo obiettivo occorrono capacità imprenditoriali da parte del soggetto gestore e sensibilità da parte degli enti locali coinvolti, che dovrebbero inserire questo aspetto all’interno di un progetto di sviluppo del territorio che passi attraverso una maggiore apertura verso l’esterno. Nel caso specifico degli spazi previsti all’interno dell’area leader Falconara — Chiaravalle, un ruolo fondamentale verrà svolto dal concessionario.
Infatti, il soggetto al quale la quadrilatero Spa affiderà la realizzazione delle opere ne diventerà anche il gestore, cosicché avrà tutto l’interesse ad ottimizzare l’utilizzo delle strutture che verranno costruite.
Per quanto riguarda in particolare la fiera, se il concessionario riterrà possibile captare l’interesse di operatori economici su tale struttura, non sarà certo la timidezza della Regione Marche ad impedire (mi auguro) che si realizzino le aspettative che il territorio ha riposto nel progetto al momento dell’adesione all’accordo. Potrà essere quindi il medesimo soggetto ad esercitare, direttamente o indirettamente, quel ruolo di programmazione di cui altri non hanno voluto farsi carico.
In caso contrario, qualora il passo indietro della Regione venga valutato come un elemento capace di compromettere l’economicità del progetto fiera, sarà necessario aprire un serio confronto con la Quadrilatero Spa per verificare se ipotesi progettuali alternative possano garantire i medesimi requisiti, in termini di ricadute positive di infrastrutture e servizi sul territorio, che a suo tempo hanno indotto ad aderire all’accordo sull’intero progetto quadrilatero.
In altri termini, sarà un preciso dovere dell’Amministrazione Comunale vigilare affinché l’operazione originaria non venga svuotata dei contenuti più significativi e non si tramuti in una mera speculazione immobiliare rispetto alla quale non vi sarebbe ragione di delegare ad un soggetto terzo la gestione del territorio.“
da Dott. Raimondo Mondaini
Ass. Attiv. Economiche e Soc. Partecipate – Comune di Falconara M.ma
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