Senigallia, assolto dopo sette anni in appello: “Non era peculato”
Accusato di aver prelevato denaro, in qualità di tutore, dal conto dell’anziana mamma. Ma i soldi erano i suoi

Ritorno alla serenità per un sessantenne senigalliese accusato del grave reato di peculato e condannato in primo grado a due anni e 10 giorni di reclusione. Il sessantenne era finito sotto processo perché, in qualità di tutore dell’anziana madre, aveva effettuato tre prelievi dal conto corrente della mamma per spese personali.
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