Fabriano, avviso pubblico per la gestione dell’ex-Abbazia di San Biagio in Caprile
C'è tempo fino al 2 ottobre

Il Comune di Fabriano affida in concessione l’ex Abbazia di San Biagio in Caprile, in località Campodonico, con l’obiettivo di farne un luogo ad uso ricettivo come ostello, albergo o foresteria. L’avviso pubblico è aperto fino al prossimo 2 ottobre 2024 (ore 13.00) e premia quanti abbiano un’esperienza nel settore e presentino un progetto di gestione inerente sia la ricettività turistica che la valorizzazione del territorio e della struttura.
Fondata nell’ XI secolo e impreziosita nel XIV secolo dagli affreschi del cosiddetto Maestro di Campodonico, l’Abbazia di proprietà comunale è una delle più belle delle Marche ed è parte di un circuito ricchissimo di altre abbazie, eremi e monasteri che insistono nel territorio fabrianese, costituendo un vero e proprio circuito culturale dalle grandi potenzialità turistiche.
Il complesso abbaziale è stato oggetto di interventi manutentivi straordinari ormai conclusi, finanziati da fondi del Gal “Colli Esini – San Vicino” per il restauro e il recupero funzionale di beni culturali di proprietà pubblica per attività di servizio e valorizzazione in chiave turistica.
L’importo complessivo dell’intervento è stato di circa 144.000 euro ed ha riguardato sia l’esterno che gli interni dello storico manufatto: dai paramenti murari esterni in pietra al tetto, dal sistema di smaltimento delle acque piovane fino alla sostituzione delle staccionate in legno. All’interno, invece, si è provveduto ad intervenire sugli impianti elettrici, termoidraulici e di sicurezza, sul sistema di riscaldamento e condizionamento, sui copri illuminanti e sul sistema di emergenza e antincendio.
L’immobile ha una superficie utile complessiva di circa 754 mq., esclusa la porzione relativa alla chiesa, ed ha una destinazione ad uso ricettivo, per ostello, albergo, foresteria o accoglienza varia. L’edificio attualmente presenta una capacità ricettiva di n. 25 posti letto, potenzialmente estendibile fino ad un massimo di 50. La concessione, non rinnovabile, avrà la durata di 9 anni dalla sottoscrizione del contratto. Il canone di concessione posto a base d’asta è stabilito in € 12.000,00 annui, per i primi tre anni, pari a € 1.000,00/mese, e per € 18.000,00 annui per i sei anni successivi, pari a € 1.500,00/mese, e dovrà essere corrisposto mensilmente in rate anticipate.
L’aggiudicazione avverrà in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (offerta economica e progetto di gestione e valorizzazione). Oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e custodia, gestione e pulizia dell’area affidati in concessione sono a carico del concessionario.
Link all’avviso: https://bit.ly/3XwEMO8.
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